Milano, e/n enoteca naturale apre la propria cucina allo chef Gianmaria Errico

Non più wine bar con cucina: e/n enoteca naturale a Milano amplia la propria offerta grazie alla proposta di chef Gianmaria Errico.

Milano, e/n enoteca naturale apre la propria cucina allo chef Gianmaria Errico

In quel di Milano e/n enoteca naturale si prepara all’evoluzione grazie alla proposta dello chef Gianmaria Errico. Nella cornice del giardino di Casa EMERGENCY che si affaccia sulla Basilica di Sant’Eustorgio, infatti, ecco che approda “La cucina/giusta in quattro giri”, ossia un menu di quattro portate complessive che di fatto tenta di combinare la ricerca e la condivisione, declinando il piacere della convivialità con l’esperienza culinaria.

en milano

Come abbiamo anticipato, l’artefice dell’offerta è chef Gianmaria Errico, bergamasco classe 1995 già noto per essere demi chef di ASKA nella Grande Mela e di Da Vittorio nella sua Bergamo. Offerta che, di fatto, si rivolge a quaranta commensali per volta e va ad arricchire il percorso gastronomico di e/n con un menu alla carta che rende completa l’esperienza di degustazione. Come accennato i nome è La cucina/ giusta in quattro giri: il menu – disponibile dal lunedì al sabato a cena; sabato e domenica a pranzo – cambierà ogni due settimane pur mantenendo una struttura costante, ossia una degustazione di quattro portate al costo fisso di 40 euro – bevande escluse. L’idea, citando le parole di chef Errico, è quella di mettere al centro “la stagionalità, la varietà e l’equità dei processi di produzione” declinando piatti “accessibili a ogni palato e a ogni personalità”.

Piatti che spaziano dal gazpacho intatto con fragole, pomodori, sedano, pesche e cipollotto al riso Meracinque alle erbe aromatiche e camomilla, dalla galantina di anatra, con patate, tartufo e cerfoglio all’orzo mantecato al prezzemolo, con lumache e chips di aglio fritto – una rivisitazione del classico principalmente francese verso una modernità più avvolgente. ““e/n ha un’idea di fondo, quella di fare cultura del vino naturale (nomen omen!) e del cibo, attraverso la convivialità, per combinare la ricerca in cantina e in cucina a un’atmosfera allegra” ha commentato a tal proposito Guido Cerretani, fondatore del progetto. “Perché – siamo convinti – si possono fare cose importanti anche intorno a una tavola e davanti a un bicchiere di vino”.