Milano, la festa degenera in una sparatoria letale: chiuso un bar per 15 giorni

Un bar in quel di Turbigo, nell'hinterland di Milano, è stato chiuso per 15 giorni in seguito a una sparatoria dove ha perso la vita un 23enne.

Milano, la festa degenera in una sparatoria letale: chiuso un bar per 15 giorni

Una festa macchiata dall’insorgere di un litigio, che inevitabilmente sfocia nella violenza e infine si trasforma in una sparatoria. A farne le spese è stato un ragazzo di appena 23 anni, Emanuel Rroku, rimasto ferito da alcuni colpi di pistola alla carotide: il giovane, purtroppo, si è spento dopo appena una manciata di ore all’ospedale di Legnano, dove era stato trasportato dal personale medico del 118. Il suo stesso assassino, un uomo di 34 anni, versa tuttora in condizioni critiche in seguito a un pestaggio, ed è stato arrestato dagli agenti dell’Arma dei Carabinieri. Tutto questo è quanto avvenuto in un bar in quel di Turbigo, piccolo centro abitato inscritto nella città metropolitana di Milano: l’episodio ha ovviamente attirato l’attenzione degli agenti delle forze dell’ordine, che hanno ritenuto opportuno segnalare quanto accaduto – e quanto emerso da altri controlli – al questore della città meneghina.

pistola

La sentenza inappellabile è stata quella di una sospensione della licenza per quindici giorni in tutto: secondo quanto emerso dai rapporti redatti dal personale in divisa, “il provvedimento scaturisce dai controlli dei carabinieri che evidenziano come il locale fosse un ritrovo di persone pregiudicate nel quale, per altro, si sono verificate gravi disordini tali da costituire un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”.