Milano, l’iniziativa ‘Spesa sospesa’ ha raccolto più di una tonnellata di cibo da destinare ai più poveri

L'iniziativa 'Spesa sospesa', basata sul modello dell'usanza del 'caffè sospeso', ha permesso di raccogliere più di una tonnellata di cibo.

Milano, l’iniziativa ‘Spesa sospesa’ ha raccolto più di una tonnellata di cibo da destinare ai più poveri

Frutta, verdura, pasta e anche riso Carnaroli, Grano Padano, Parmigiano Reggiano e molto altro – ci stiamo riferendo al bottino raccolto dall’iniziativa ‘Spesa sospesa’, organizzata dalla Coldiretti e Campagna Amica in quel del Villaggio contadino di Milano, nel Parco Sempione, al fine di aiutare le famiglie che, nel vortice causato dal susseguirsi di pandemia, guerra e rispettive conseguenze, hanno finito per versare in condizioni economiche particolarmente difficili. Il bilancio, come abbiamo accennato, è decisamente ricco: oltre una tonnellata di beni alimentari di vario tipo, che nel corso dei giorni a venire verrà distribuita tra i più bisognosi.

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Un cesto dei prodotti raccolti è stato simbolicamente consegnato all’Arcivescovo di Mliano, Monsignor Mario Enrico Delpini, direttamente dalla responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa Chiara Bortolas e dal presidente di Terranostra Diego Scaramuzza. Nel corso del fine settimana i visitatori del mercato locale hanno avuto modo di effettuare una donazione libera sul modello del cosiddetto ‘Caffè sospeso’: a tale base economica, poi utilizzata per acquistare cibo a favore dei più bisognosi, è stato poi aggiunto il cibo già presente nelle dispense dei cuochi del Villaggio.

“Anche in un momento di festa come il villaggio” ha commentato a tal proposito il presidente della Coldiretti Ettore Prandini “abbiano voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Questa esperienza non è limitata a questa occasione ma è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini nel paese”.