Un litigio apparentemente innocuo si è trasformato in tragedia: ci stiamo riferendo a quanto capitato nelle scorse ore in un bar in quel di Cornaredo, comune della città metropolitana di Milano, dove Abderrahimi Elkharmoudi, un uomo di 45 anni, è stato trovato morto dopo aver riportato alcune ferite da arma da fuoco. Il cadavere di Elkharmoudi è stato recuperato dagli agenti delle forze dell’ordine a bordo della sua stessa macchina, ferma in mezzo alla strada: secondo quanto è stato ricostruito dal personale in divisa il responsabile sarebbe un terzo cittadino, apparentemente estraneo dalla diatriba che aveva coinvolto Elkharmoudi, che avrebbe aperto il fuoco in seguito al litigio in questione.

Ma procediamo con ordine: secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine sulla base delle immagini registrare dalle videocamere di sorveglianza installate all’interno del bar Elkharmoudi stava litigando con una ragazza, apparentemente una sua amica. La diatriba, tuttavia, si conclude con un nulla di fatto: la vittima esce dal locale, dove si vede il sospettato che lo avvicina per discuterci, si allontana momentaneamente e torna con una pistola. “Così impari a rispettare le donne” pare abbia gridato a Elkharmoudi mentre gli sparava due colpi. Il 45enne ha tentato di difendersi impugnando un coltello, ma poi è salito in auto per tentare una fuga. Il suo corpo, come accennato, è stato trovato proprio a bordo della sua automobile.