Monza, bar della stazione rischia chiusura: Ferrovie dello Stato chiede l’affitto dei mesi covid (27 mila euro)

Era aperto dal 1938 - ha superato pure una Guerra Mondiale - ma ora rischia di abbassare le serrande per sempre. Il bar della stazione di Monza deve infatti pagare 27 mila euro di affitto relativo ai tre mesi di pandemia.

Monza, bar della stazione rischia chiusura: Ferrovie dello Stato chiede l’affitto dei mesi covid (27 mila euro)

Era aperto dal 1938 – ha superato pure una Guerra Mondiale – ma ora rischia di abbassare le serrande per sempre. Il bar della stazione di Monza deve infatti pagare 27 mila euro di affitto relativo ai tre mesi di pandemia – marzo, aprile e maggio -, durante i quali l’attività è rimasta totalmente chiusa per 60 giorni.

La situazione socio-economica mondiale è cambiata sensibilmente a causa della convivenza con il covid-19, e nonostante la riapertura il lavoro non è tornato come prima. Ma il contratto di affitto del locale, sottoscritto con le Ferrovie dello Stato, non è invece cambiato: 9 mila euro al mese.

“Solo che ora non ce la faccio a pagarlo, è diventato insostenibile – racconta con amarezza a Il Giorno Giuseppe Passaretta – A dire il vero era una cifra molto alta anche prima del coronavirus, ma avevo accettato le condizioni perché questo bar non è solo un lavoro ma fa parte della storia della famiglia. E’ aperto dal 1938 e siamo alla quinta generazione consecutiva, senza interruzione, che lo gestiamo. Dopo i bisnonni e i nonni, nel 1990 ha proseguito mia moglie e dal 2014, dopo la sua scomparsa, ho continuato io, assieme anche ai miei figli Serena e Stefano. Ora però è diventato insostenibile”

Il lavoro è a meno del 30% rispetto al periodo pre-covid: la maggior parte delle persone non prende più il treno e gli altri servizi della stazione di Monza come bar e biglietteria sono chiusi.

Per ora il bar della stazione continua la sua lotta, almeno fino a settembre, poi “se la situazione non cambia e la gente non torna a prendere il treno, io sarò quello della famiglia che dopo quasi un secolo dovrà chiudere il bar”.