Mulini, nel 2020 fatturato di 3,85 miliardi

L'industria molitoria cresce del 7,5%, ma grazie soprattutto al grano duro per la pasta, mentre il grano tenero vede diminuire la produzione.

Mulini, nel 2020 fatturato di 3,85 miliardi

Un fatturato 2020 di 3,850 miliardi, con un aumento notevole del 7,5% rispetto all’anno precedente: sono i dati riguardanti l’industria molitoria resi noti all’Assemblea annuale di Italmopa. I numeri di partenza degli sfarinati macinati dai nostri mulini sono notevoli: 8.089.000 tonnellate (sì, otto milioni di tonnellate), ovvero un più 2,4% rispetto al 2019, ma se si includono anche i sottoprodotti della macinazione arriviamo a 11.550.000 tonnellate, un incremento del 2,8% rispetto ai livelli dell’anno prima. Bisogna però distinguere frumento tenero e frumento duro, che hanno avuto due andamenti diversi.

Per il grano tenero c’è una diminuzione della produzione: si scende del 4,2% rispetto al 2019, cioè da 4,055 a 3,883 milioni di tonnellate. Hanno pesato le chiusure a causa della pandemia, e le conseguenti contrazioni di panificazione (-7,6%) e soprattutto pizzeria (-22,8%); naturalmente c’è stata la forte espansione della panificazione casalinga che infatti ha registrato un +33,6%. Stabile l’export e anche il canale dolci, tra biscotti in aumento e grandi lievitati da ricorrenza in calo. Tenendo conto anche dei pressi, che sono aumentati, il fatturato del frumento tenero dovrebbe essere pari a 1,861 miliardi di euro, meno 0,8% rispetto al fatturato 2019, di 1,877 miliardi di euro.

Sul grano duro invece c’è stato un buon aumento: +9% circa, le semole così hanno scavallato la soglia dei 4 milioni di tonnellate: 4.206.000 rispetto a 3.858.000 nel 2019. La maggior parte di queste, 3.855.000 tonnellate, sono state usate per produrre pasta. Ed è proprio la pasta che ha trainato il settore, a dispetto del lockdown infatti la filiera interna e soprattutto le esportazioni hanno compensato e superato le perdite dovute alle chiusure delle attività ristorative. Di conseguenza, tenendo conto anche qui dell’analogo aumento dei prezzi, il fatturato è stato di 1,989 miliardi di euro con un aumento del 15,9% rispetto ai 1,716 miliardi di euro del 2019.

[Fonte: Efanews]