Musei del Cibo, nel 2022 apriranno quello del fungo e del tartufo

Si tratta dell'ottavo museo del circuito Musei del Cibo di Parma, dedicato al Fungo di Borgotaro, unico IGP riconosciuto in Europa.

Musei del Cibo, nel 2022 apriranno quello del fungo e del tartufo

Nel 2022 il museo del fungo e del tartufo si aggiungeranno ai tanti musei dedicato al cibo sparsi per la provincia di Parma. Nello specifico, il Museo del Fungo aprirà a Borgo Val di Taro, comune di quasi 7 mila anime in provincia di Parma.

Si tratta dell’ottavo museo del circuito Musei del Cibo, finanziato dal GAL del Ducato con risorse di Regione Emilia-Romagna e sarà dedicato all’unico fungo IGP riconosciuto in Europa. Le sedi saranno due: a Borgo Val di Taro e ad Albareto (sempre in provincia di Parma).

L’apertura era prevista per il 2020, ma la pandemia ha fatto slittare il tutto di ben due anni. È inoltre in corso un iter per la realizzazione del Museo del Tartufo di Fragno IGP, che sarà ospitato in alcuni locali del municipio di Calestano.

“A causa del perdurare della pandemia abbiamo aperto i Musei con due mesi di ritardo e le regole per gli ingressi sono diventate più stringenti, ma nonostante questo siamo felici perché le visite sono riprese con un certo vigore e questo ci ha permesso di continuare a proporre nuove e accattivanti attività per tutti, dai più piccoli, agli studenti delle scuole, alle famiglie”, spiega a La Repubblica il presidente dei Musei del Cibo Mario Marini.

Positivo il bilancio di quest’anno: oltre 3 mila ingressi al Museo del Prosciutto; 2.581 al Museo del Parmigiano Reggiano; 1.984 in quello della Pasta, aperto a Pontedassio, in provincia di Imperia.