Napoli, accende il barbecue con dell’alcool etilico ma viene ucciso dalla fiamma di ritorno

Un giovane di 20 anni di Casoria, vicino Napoli, è deceduto a causa delle ustioni riportate mentre accendeva il barbecue con dell'alcol.

Napoli, accende il barbecue con dell’alcool etilico ma viene ucciso dalla fiamma di ritorno

Un semplice barbecue si è trasformato in tragedia: un giovane ragazzo di Casoria, a una manciata di chilometri da Napoli, ha infatti tentato di accendere la griglia utilizzando l’alcool etilico venendo però completamente travolto dalla fiammata di ritorno. Il ventenne, rimasto ustionato su varie parti del corpo, è stato soccorso quanto prima dal personale sanitario del 118 che l’ha poi trasportato d’urgenza all’ospedale Frattamaggiore del capoluogo campano: gli sforzi dei medici, tuttavia, si sono rivelati futili e il ragazzo è morto in tarda mattinata.

barbecue

Secondo la ricostruzione degli eventi, che di fatto vi abbiamo già accennato, il ventenne aveva semplicemente tentato di accendere la brace per la carne utilizzando dell’alcool etilico denaturato. La fiamma di ritorno, generatasi all’improvviso, ha però finito per avvolgerlo provocandogli gravi danni in particolare al volto e al tronco. Sul posto sono intervenuti sia i Carabinieri che il personale del 118, e nelle prime ore dall’accaduto la situazione sembrava volgere verso il meglio: la notizia trapelata era che il ragazzo non fosse in pericolo di vita, ma purtroppo le sue condizioni si sono aggravate rapidamente non lasciandogli scampo. Al momento, gli agenti dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Comune di Casoria stanno indagando sulla vicenda: stando ai rapporti più recenti non ci sono stati altri feriti.