Napoli, continuano gli arresti per il clan Mallardo: estorcevano soldi a ristoranti e bar

Continuano gli arresti nel clan Mallardo, sodalizio del Nord di Napoli: sono stati fermati tre uomini per estorsione e detenzione di armi.

Napoli, continuano gli arresti per il clan Mallardo: estorcevano soldi a ristoranti e bar

Il clan Mallardo di Giugliano è uno dei sodalizi camorristici più potenti e più affermati dell’hinterland settentrionale di Napoli, e di fatto è uno dei maggiori profili della cosiddetta Alleanza di Secondigliano, il cartello malavitoso che aggrega e organizza i gruppi di criminali che abitano una grossa fetta del territorio metropolitano del capoluogo campano. Il clan fu, nel corso della sua storia, protagonista di una sanguinosa faida con il clan Maisto e, a cavallo degli anni Ottanta, degli scontri con la Nuova Camorra Organizzata. All’inizio del mese di giugno gli agenti dei Carabinieri riuscirono ad arrestare nove persone ritenute vicine al clan nell’ambito di una indagine portata avanti dalla direzione distrettuale Antimafia di Napoli; e ora le forze dell’ordine hanno eseguito un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone che erano solite avanzare richieste estorsive a ristoranti, bar e concessionari di auto della zona.

carabinieri

Nello specifico, i tre in questione sono stati individuati dagli agenti delle forze dell’ordine a partire da gravi indizi di colpevolezza per i reati di estorsione, consumata o tentata, e detenzione e porto illecito di armi da fuoco; il tutto aggravato dalla finalità e modalità mafiose. Come accennato in precedenza, stando a quanto lasciato trapelare dagli inquirenti, i tre uomini erano soliti avanzare estorsioni a numerosi imprenditori locali, imponevano il conferimento degli oli esausti ai commercianti della zona e gestivano, infine, l’attività di riscossione e recupero dei crediti.