Ancora violazioni delle norme anti Coronavirus. Questa volta andiamo a Napoli perché qui un ristorante ha ricevuto una multa a causa di un matrimonio con 30 invitati. E sono stati sanzionati anche gli sposi.
Tutto è successo a Boscotrecase, in provincia di Napoli. Qui due sposini hanno deciso di festeggiare il loro matrimonio in un ristorante, normalmente, come se non ci fosse nessuna pandemia al mondo e relative restrizioni. Così hanno invitato trenta persone e hanno organizzato il tutto nel locale. Solo che i Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, insieme a quelli del reggimento Campania, stanno eseguendo diversi controlli ad “alto impatto” in alcuni comuni della zona.
Proprio durante uno di questi controlli, i Carabinieri si sono imbattuti in quel matrimonio che veniva festeggiato al ristorante e sono intervenuti come previsto dalla legge. La cerimonia, infatti, non solo non era autorizzata, ma non erano state rispettate neanche le norme anti Covid-19. Per questo motivo i militari hanno provveduto a chiudere il ristorante, multate il titolare del locale e sanzionare tutti gli ospiti presenti. Ivi inclusi gli stessi sposi.
Tuttavia questo è niente, però, rispetto a quanto accaduto in una spiaggia della zona Flegrea. Qui i Carabinieri della sezione radiomobile di Pozzuoli e quelli della stazione di Monteruscello, sabato sera hanno scovato 150 giovani che facevano tranquillamente un aperitivo in un lido. Ovviamente bevevano, ballavano, non indossavano le mascherine e non rispettavano alcun distanziamento.
I militari hanno così provveduto a sgomberare il locale, chiudere il lido per 5 giorni e multare i gestori. Ma non solo: le indagini stanno andando avanti e tutti i clienti verranno identificati e poi multati.
A proposito di Napoli: avevate seguito la vicenda del tavolino-gate? Qui trovate tutte le spiegazioni del caso.