Nel nuovo punto vendita di Davide Longoni si parla di pane, caffè e design

Le mappe indicano Milano, al 69 di via Procaccini: è qui che Davide Longoni ha aperto il suo nono punto vendita, una specialty coffee bakery. Diamoci un'occhiata.

Nel nuovo punto vendita di Davide Longoni si parla di pane, caffè e design

Nona bandierina complessiva per Davide Longoni. Le mappe indicano Milano, e più precisamente il civico numero 69 di via Procaccini; mentre il programma parla di una specialty bakery che ambisce a unire panificazione artigianale e caffetteria di qualità.

L’idea è quella della squadra che vince non si cambia. O meglio: continuare, seguendo quella che è una filosofia precisa, a portare avanti il concetto del panificio come “terzo luogo”, diverso da casa e lavoro, e cioè di spazio di comunità, di cultura e di condivisione. La nuova bottega, come accennato, ospiterà oltre al consueto forno anche una selezione di caffè di alta qualità; con filiera certificata curata da Forno Brisa e una macchina La Marzocco.

“Anche i panifici possono essere belli”

davide longoni master

Salito da poco in cattedra con un master universitario, Longoni non si concede tregua nella sua personale ricerca sul rapporto tra pane (o cibo, più in generale), etica e tempo presente. E Milano, spiega il nostro protagonista, è il laboratorio giusto. Trattasi di “una città aperta all’innovazione, dove anche le imprese possono contribuire attivamente alla costruzione del contesto culturale e urbano”, ha spiegato. “Questo spazio ne è un esempio”.

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La specialty coffe bakery – titolo lunghino, converrete, ma azzeccato – è nata in collaborazione con la product designer Astrid Luglio e con l’architetto Lorenzo Tremolada, già coinvolto in passato per la realizzazione di altri punti vendita di casa Longoni. Lavoro consapevole e minuzioso, spiegano: “Mi piace pensare che in questo progetto il pane e lo spazio condividano lo stesso processo: impasto, composizione, cottura” ha commentato Luglio. “Abbiamo cercato di tradurre l’identità di Longoni attraverso una narrazione autentica, fatta di dettagli, atmosfere e materiali vivi”.

Cotto lombardo, tinte unite a richiamare il dorato della panificazione artigianale, bancone piastrellato che si affaccia direttamente sulla strada, come un invito al dialogo. “Anche i panifici possono – e devono – essere belli” ha spiegato ancora Longoni. “Il pane e il caffè sono strumenti con cui parlare di ambiente, sostenibilità, economia. Le nostre botteghe non sono solo luoghi di vendita ma spazi che parlano al pubblico, vere e proprie vetrine della nostra visione. Questo nuovo spazio nasce per raccontare il panificio in un linguaggio contemporaneo, capace di connettersi con la città di Milano e con il suo spirito innovativo”.