New York: i ristoranti festeggiano la revoca del controllo del Green Pass

A New York i ristoranti e i locali al chiuso stanno festeggiando la fine dell'obbligo di controllo del Green Pass.

New York: i ristoranti festeggiano la revoca del controllo del Green Pass

A New York i ristoranti, i pub e i locali al chiuso stanno festeggiano la revoca dell’obbligo di controllo del Green Pass. Da lunedì, infatti, i ristoratori della Grande Mela non saranno più tenuti a verificare la prova dell’avvenuta vaccinazione anti Covid-19.

Rena Ismail, proprietaria del ristorante Origano a Williamsburg, ha spiegato che si tratta di un grande sollievo per tutti: non dovranno più annegare nella burocrazia e nel surplus di lavoro (il personale doveva non solo servire, ma anche stare a controllare gli accessi).

Anche Scott Gerber, proprietario di cinque bar di lusso della città (fra cui anche Mr. Purple e The Campbell), ha spiegato che non vedeva l’ora che questo obbligo di controllo cessasse: ha sottolineato che finalmente i suoi dipendenti non dovranno più comportarsi da poliziotti. Sulla stessa linea anche Andrw Rigie, direttore esecutivo della NYC Hospitality Association: l’obbligo di controllo da parte dei lavoratori della ristorazione ha messo queste persone in una posizione difficile.

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Secondo Stathis Antonakopoulos, proprietario del Carnedie Diner and Cafe e del Pizza & Shakes, ha convenuto che sì, il Covid è stata una brutta pandemia, ma adesso ci sono i vaccini e le cure. I ristoranti hanno pagato un caro prezzo durante questa pandemia e il fatto di eliminare l’obbligo di controllo del vaccino è un passo verso la normalità.

Molti ristoratori, poi, hanno rivelato che il programma Key to New York voluto dal sindaco, non ha esattamente danneggiato i profitti, ma ha comunque rallentato il servizio al bar. Inoltre in questo modo le persone si sentiranno più a loro agio. Robert Briskin del ristorante di lusso American Brass, invece, ha svelato che da quanto il programma è entrato in vigore, l’attività del ristorante è calata del 30%.

Il sindaco Eric Adams ha però spiegato che i ristoranti che vorranno continuare a effettuare i controlli in merito ai vaccini dei clienti, potranno comunque farlo: sta al singolo esercizio pubblico decidere come regolamentare gli accessi.

In effetti, se molti ristoratori stanno festeggiando, altrettanti sono preoccupati da questo allentamento delle restrizioni. I dipendenti del Virgil’s Real BBQ a Midtown hanno rivelato al manager Patrick Hayes di essere preoccupati: si sentono meno al sicuro senza il controllo della prova dell’avvenuta vaccinazione.

Anche Deanna Hendrickson, cassiera al Cipriani Downtown di SoHo, ha definito “folle” questa decisione del sindaco: secondo la donna, il primo cittadino è stato troppo frettoloso.