Nocciole: inchiesta di Report, i produttori della Tuscia protestano

Report va nella Tuscia a indagare sull'uso di diserbanti nei noccioleti e sull'impatto sul territorio, ma i produttori non sembrano prenderla bene.

Nocciole: inchiesta di Report, i produttori della Tuscia protestano

Le telecamere di Report sono andate nella Tuscia per indagare sull’utilizzo di fitofarmaci nei noccioleti, ma i produttori locali, prima della messa in onda della puntata, hanno iniziato a protestare contro il programma Rai. ““In questa puntata viene offerta ai telespettatori italiani una immagine distorta e offensiva del nostro territorio”, fanno sapere gli imprenditori del Comitato No Imu Agricola.

“Si parla di inquinamento dell’aria e del suolo nonché di prosciugamento di ruscelli incolpando ingiustamente la coltivazione delle nocciole. Non è più tollerabile accettare una interpretazione così deleteria e falsa della realtà. Addirittura si vedono persone che indossano le maschere antigas”. La puntata, la cui messa in onda è prevista per lunedì 15 novembre alle 21.20 su Rai 3, racconta di come Vignanello si chiamasse così perché era il paese delle vigne, mentre oggi le ultime vigne sono state espiantate per fare spazio ai noccioleti. In quello che è uno dei bacini italiani della nocciole della Ferrero, spiega Report, non viene risparmiato l’uso di diserbanti per combattere le cimici. Ma secondo i produttori della zona”il territorio è integro, nonostante la pessima pubblicità che si sta facendo a livello nazionale”.

Noccioleto

“Lo conferma il fatto che, pochi giorni fa, il Lago di Vico, che è stato sempre bersagliato dagli ambientalisti come uno specchio d’acqua contaminato, ha ricevuto il Premio Italia Destinazione Digitale 2021 come migliore destinazione lacuale”. “Con queste riprese televisive – proseguono i proprietari di noccioleti – si profila un enorme danno all’immagine della Tuscia, alla sua produzione agricola e al suo grande indotto turistico costituito da alberghi e ristoranti”.