Noma: la prima cena dopo il lockdown sarà offerta agli “eroi della pandemia”

La cena di riapertura dopo il lockdown del Noma di Copenaghen sarà riservata agli eroi danesi della pandemia, e altre cento cene verranno offerte agli eroi internazionali: si può candidare chiunque abbia fatto la differenza contro il Covid.

Noma: la prima cena dopo il lockdown sarà offerta agli “eroi della pandemia”

Una cena offerta agli “eroi della pandemia”: non una cena qualunque, ma quella della riapertura dopo il lockdown del Noma di Copenaghen.

A rendere nota l’iniziativa è lo stesso chef del ristorante tra i più famosi al mondo, René Redzepi, che in un post Instagram si dichiara prontissimo a ripartire con un menu che sembra, dice, “piuttosto buono”. “Il secondo lockdown è stato difficile”, ammette, spiegando di aver concentrato tutte le sue energie “sul benessere del team e sulla creatività in cucina”. “Avere qualcosa da aspettarsi è stato fondamentale per noi per superare questo periodo difficile”.

Ora, quello che Redzepi vuole fare, è “cucinare per un gruppo speciale di persone”.

Il primo giorno di apertura del ristorante sarà totalmente riservato agli eroi locali danesi, scelti tra coloro che “hanno fatto la differenza nella loro comunità, grande o piccola, durante lo scorso anno”.

Poi arriverà il turno di cento eroi internazionali, che potranno godere della loro cena al Noma non appena sarà possibile viaggiare (i candidati selezionati saranno invitati per provare un menu con abbinamento delle bevande con un più uno in accompagnamento).

“Potrebbe essere qualcosa di semplice come portare la spesa per qualcuno o qualcosa di complesso, come essere un’infermiera in un reparto COVID”. A sceglierli sarà la comunità stessa: chiunque può nominare il suo “eroe della pandemia”, sottoponendo la candidatura sul sito del Noma entro il 1 aprile 2021.