Lentamente ma inesorabilmente, il regno dello chef Norbert Niederkofler si allarga: dopo l’ammiraglia Atelier Moessmer, che detiene il record di ristorante più veloce a vedersi attribuite le tre stelle Michelin, l’AlpiNN nel museo della fotografia di Plan de Corones, e l’esperienza milanese di Horto, l’ideatore della filosofia “cook the mountain” sta per aprire in un altro luogo di grande fascino, l’hotel Ansitz Heufler a Rasun di Sopra in Alto Adige.
Il nuovo progetto di Niederkofler
Siamo a un’oretta da Brunico, all’imbocco della valle di Anterselva, in una delle strutture più uniche del Trentino-Alto Adige: si tratta della residenza che la famiglia Heufler von Rasen costruì intorno al 1580, facendone uno dei rari palazzi rinascimentali della regione, e fino a poco tempo fa è rimasta una casa privata.
Un attento restauro conservativo ha dato nuovo splendore alle preziose boiserie, agli affreschi che decorano i soffitti, alle stanze a volta e riportando alla luce la tradizionale “rauchkuchl”, letteralmente “cucina a fumo”, il tipico piano di cottura austriaco e altoatesino a fiamma aperta, che ora si potrà ammirare negli spazi del lounge bar.
Per Niederkofler, il rinnovato Ansitz Heufler rappresenta “un luogo dove l’ospitalità diventa veicolo di cultura, identità e relazioni autentiche con il territorio, uno spazio abitativo che parla del passato e del futuro e riflette la nostra idea di rispetto per la natura e la comunità”.
La gestione della struttura è quindi affidata alla sua holding “Mo-Food” e la firma dell’ex chef del St. Hubertus è già presente sul sito web dell’hotel insieme a un “coming soon” e a una frase evocativa: “dove la storia respira e il silenzio delle montagne parla”.
Cosa ci si può aspettare quindi da questo nuovo capitolo del capitolo nella filosofia “cook the mountain”? Per ora si tratta solo di indiscrezioni, ma pare che nel ristorante dell’Ansitz Heufler non siano previsti i raffinatissimi virtuosismi gourmet delle altre insegne del gruppo, ma troveremo Niederkofler a confrontarsi con i più golosi classici della montagna: via libera quindi a funghi, formaggi, cacciagione, salumi e polenta, e una grande attenzione al momento della colazione.
L’inaugurazione dell’hotel è prevista per fine maggio, e il primo servizio del ristorante arriverà dopo un paio di mesi.