Nutriscore: l’Antitrust avvia 5 istruttorie contro diverse società

L'Antitrust ha deciso di avviare 5 istruttorie contro diverse società che usano il Nutriscore. Fra di esse anche Carrefour, GS e Valsoia.

Nutriscore: l’Antitrust avvia 5 istruttorie contro diverse società

Sembra che l’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, abbia deciso di avviare ben cinque istruttorie sull’uso del Nutriscore da parte di alcune società. Fra di esse figurano le italiane Carrefour Italia, GS, Valsoia e PEscanova, le francesi Regime Dukan e Diet Lab, l’inglese Weetabix e un’azienda tedesca che produce caramelle.

Secondo l’Antitrust, infatti, l’etichetta a semaforo, se sprovvista di adeguate avvertenze, potrebbe essere erroneamente percepita come una “valutazione assoluta sulla salubrità di un determinato prodotto, prescindendo dalle dieta e dallo stile di vita di un individuo, dalla quantità e dalla frequenza di assunzione del prodotto all’interno di un regime alimentare variegato ed equilibrato”.

L’Autorità ha anche deciso di avviare un’istruttoria relativa al titolare dell’app francese Yuka (disponibile sia sull’App Store di Apple che di Google): l’applicazione, infatti, promette di dare una valutazione salutistica degli alimenti basandosi soprattutto sul sistema Nutriscore, fornendo poi delle alternative ai prodotti che vengono giudicati mediocri o scarsi.

Per quanto riguarda l’app, secondo l’Antitrust il punto è che non è ben chiaro il criterio che regola tali proposte alternative.

Nutri-Score etichetta a semaforo

Coldiretti si è dichiarata soddisfatta di tale iniziativa in quanto l’istruttoria si rivela importante per poter far chiarezza su un sistema di etichettatura che boccia in maniera ingiusta l’85% del Made in Italy. Proprio per tale motivo l’Italia sta cercando di supportare un sistema armonizzato diverso dal Nutriscore, che funzioni in maniera differente rispetto al sistema francese.

E con l’Italia al momento si sono schierati anche la Romania, la Repubblica Ceca, la Grecia, Cipro e l’Ungheria.

Anche il Codacons è dalla parte dell’Antitrust in quanto sistemi come il Nutriscore rappresentano una semplificazione eccessiva di indicazioni salutistiche e nutrizionali. Inoltre tale sistema può fuorviare e ingannare i consumatori, modificando le decisioni di acquisto e danneggiando non solo i consumatori, ma anche tutti gli agricoltori e il settore del Made in Italy.