Ogm, il Parlamento Eu accusa la Commissione: “Li autorizza senza il consenso”

In Europa è braccio di ferro sugli Ogm: il Parlamento, infatti, accusa la Commissione di autorizzarli senza alcun consenso.

Ogm, il Parlamento Eu accusa la Commissione: “Li autorizza senza il consenso”

Braccio di ferro in Europa per quanto riguarda gli OGM: stando a quanto lasciato trapelare, pare che la Commissione europea stia continuando ad autorizzarne l’impiego nonostante il parere contrario degli Stati membri e dello stesso Parlamento. Sono proprio gli eurodeputati, infatti, a parlare di “mancanza di democrazia” e a puntare il dito contro l’autorizzazione per commercializzare nel territorio europeo dei prodotti a base di mais geneticamente modificate. Sempre stando a quanto dichiarato dagli eletti europei non si tratterebbe certo della prima volta in cui le autorità Eu aggirano le norme vigenti sugli OGM senza curarsi delle scelte dei singoli Paesi o degli avvisi dell’Autorità sulla salute alimentare (Efsa): il sospetto è che, ad avvantaggiarsi, sia la società belga Pioneer Overseas Corporation, che di fatto agisce sul Vecchio Continente per conto della statunitense Pioneer Hi-Bred International, Inc.

ogm

Il caso ebbe origine con una domanda presentata dall’azienda a stelle e strisce nel 2018 “per l’immissione in commercio di alimenti, ingredienti alimentari e mangimi contenenti, costituiti da o prodotti a partire da mais geneticamente modificato DP4114 × MON 810 × MIR604 × NK603″: più precisamente, si tratta di una tipologia di mais forte di una duplice tolleranza agli erbicidi (glufosinato e glifosato) e che, secondo il parere degli eurodeputati, comporta pertanto “un maggior utilizzo di erbicidi complementari”. Ne consegue che, in un ipotetico raccolto, i residui di queste sostanze complementari sarebbero decisamente maggiori – tanto che l’approvazione di questo prodotto per il suo impiego nei campi dell’Unione Europea scadde nel luglio 2018. Ciononostante, sempre stando alla più recente accusa degli eurodeputati, le decisioni di autorizzazione degli OGM continuano a essere adottate dalla Commissione – una prassi che di fatto “è diventata la norma per le decisioni sulle autorizzazioni degli alimenti e dei mangimi geneticamente modificati”.

A tal proposito, il Parlamento ha sottolineato le numerose risoluzioni che in altrettante legislature si oppongono alla messa in commercio di prodotti come quelli sopracitati, evidenziando in particolare la mancanza di rispetto del principio di precauzione: l’invito all’esecutivo è dunque quello di “non autorizzare l’importazione di colture Gm tolleranti agli erbicidi”.