Olbia, sequestrati 80 chili di cibo alla Dogana: buona parte era in stato di decomposizione

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Olbia hanno sequestrato 80 kg di cibo in condizioni sanitarie disastrose.

Olbia, sequestrati 80 chili di cibo alla Dogana: buona parte era in stato di decomposizione

Nel corso dei regolari controlli i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della sezione territoriale di Olbia hanno individuato una mole piuttosto massiccia di prodotti alimentari decisamente sospetti: la merce in questione, che secondo quanto è possibile apprendere dai rapporti delle forze dell’ordine apparteneva a tre passeggeri, è stata trovata del tutto priva di etichettatura o della documentazione obbligatoria secondo le attuali leggi sanitarie in vigore. Gli alimenti in questione sono di fatto stati individuati nel corso di tre distinte operazioni, alle quali hanno di fatto partecipato anche gli agenti della Guardia di Finanza della città gallurese; e comprendevano diverse tipologie di prodotti alimentari: frutta, verdura, carne e perfino frutti di mare, sia essiccati che freschi.

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In seguito ad alcune ispezioni più approfondite gli agenti delle forze dell’ordine hanno per di più scoperto che buona parte dei prodotti alimentari in questione versavano in stato di decomposizione avanzato: alla luce di quanto scoperto, dunque, i militari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le Fiamme Gialle hanno ritenuto necessario disporre il sequestro amministrativo degli oltre 80 chilogrammi di prodotti esaminati, che nelle prossime ore verranno distrutti per tutelare al meglio la pubblica sicurezza. Segnaliamo, infine, che secondo i rapporti dei militari i passeggeri che trasportavano la merce avevano intenzione di venderla in una manifestazione pubblica in programma in Gallura.