Orbetello, è invasione di moscerini: ristoranti costretti a chiudere alle 21

Orbetello è invasa da un'orda di moscerini, e i ristoranti del posto si sono visti costretti a chiudere alle ore 21.

Orbetello, è invasione di moscerini: ristoranti costretti a chiudere alle 21

Orbetello è invasa dai moscerini: a causa delle alte temperature delle ultime settimane e l’alto tasso di umidità, infatti, gli insetti hanno trovato le condizioni favorevoli per proliferare, infestando il piccolo comune dell’Argentario e rendendo la vita difficile (ma soprattutto fastidiosa – vogliamo parlare di quanto sia irritante il suono stridulo di un moscerino che vola vicino alle orecchie mentre cerchiamo di addormentarci?) tanto ai turisti quanto ai residenti. Si tratta di un’invasione che, di fatto, dura da quasi un mese; e che ha costretto i negozi e i ristoranti del posto a correre ai ripari: poiché cenare o fare un’aperitivo all’aperto è pressoché impossibile, infatti, molti locali si sono visti costretti a chiudere intorno alle ore 21.

moscerini

Come accennato, il motivo dell’invasione è da ricercare nel caldo torrido delle ultime settimane che ha ridotto sensibilmente la presenza dei predatori naturali dei moscerini, favorendo per l’appunto la loro proliferazione non solo a Orbetello, ma in tutta la Toscana meridionale. Nel tentativo di arginare i disagi, il Comune di Orbetello ha già disposto quattro disinfestazioni nelle ultime settimane: “Prima di valutare ragioni e soluzioni circa questa anomala infestazione è necessario capire esattamente la specie di moscerini che sta causando la problematica” ha precisato a tal proposito Ester Papa, technical manager di Rentokil Italia, sottolineando che non si tratta di insetti pungenti, ma di una specie che si diffonde “in aree con presenza di specchi d’acqua ferma e dolce” e che può “provocare reazioni allergiche causate dalle loro antenne con peluria, nel momento in cui entrano in contatto con la pelle”.

Al momento il piano è quello di “evitare una disinfestazione massiccia con trattamenti adulticidi massivi che possono compromettere l’ecosistema, fermo restando che il disagio subito da cittadini e turisti è ben comprensibile. Un’ispezione accurata e relativa documentazione tecnica può stabilire un piano di lotta e correttivo, compatibile con la sicurezza di tutti e dell’ambiente”.