Oslo, sparatoria contro un gay bar: due morti e decine di feriti

La polizia ha già fermato e arrestato un primo sospetto: un cittadino norvegese di origine iraniana, su cui le autorità stanno indagando per terrorismo. Sembra che l'uomo abbia fatto tutto da solo.

Oslo, sparatoria contro un gay bar: due morti e decine di feriti

Alla vigilia del Pride di Oslo, nella notte fra sabato 25 e domenica 26 giugno, una persona non ancora identificata ha sparato nelle vicinanze del London Pub, un popolare locale gay della capitale norvegese. In seguito alla sparatoria, due persone sono state uccise e 14 sono rimaste ferite.

La polizia ha già fermato e arrestato un primo sospetto: un cittadino norvegese di origine iraniana, su cui le autorità stanno indagando per terrorismo. Sembra che l’uomo abbia fatto tutto da solo.

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Secondo le prime ricostruzioni, un uomo si sarebbe avvicinato al locale con una borsa da cui ha poi estratto l’arma da fuoco usata per sparare. Come mostrato dall’emittente norvegese TV2, le persone correvano per le strade di Oslo in preda al panico.

Per solidarietà nei confronti delle vittime, il Pride di Oslo – che si sarebbe dovuto svolgere domenica – è stato annullato.