Palermo, blitz dei Nas in tre aziende agricole: sequestrate 950 tonnellate di grano e mangime

I Carabinieri del Nas hanno sequestrato oltre 950 tonnellate di grano e mangime da tre aziende nella provincia di Palermo.

Palermo, blitz dei Nas in tre aziende agricole: sequestrate 950 tonnellate di grano e mangime

Negli ultimi giorni i Carabinieri del Nas di Palermo sono stati impegnati in una serie di controlli sul territorio provinciale con l’obiettivo dichiarato di verificare il pieno rispetto delle norme di sicurezza igienica e sanitaria della filiera alimentare. Nello specifico, i militari hanno riscontrato una serie di irregolarità in tre particolari aziende, concludendo con il sequestro amministrativo di oltre 950 tonnellate di grano e mangimi ed elevando sanzioni di natura pecuniaria ai rispettivi proprietari per un totale complessivo di 9 mila euro.

Gli agenti delle forze dell’ordine hanno in primis posto i sigilli su 64 tonnellate di mangime custodite in una azienda agricola di Vicari, piccolo Comune inscritto nella città metropolitana del capoluogo siculo: secondo quanto è stato lasciato trapelare dai rapporti, infatti, non erano presenti le informazioni obbligatorie circa la tracciabilità e la provenienza del prodotto. I militari, per di più, hanno anche ritenuto necessario sospendere l’attività di uno dei magazzini dell’azienda perché sarebbe stata ampliata l’area di stoccaggio e confezionamento dei prodotti senza aggiornare la registrazione sanitaria. In quel di Castronovo di Sicilia, invece, gli agenti hanno confiscato 300 tonnellate di grano per le medesime motivazioni – mancanza delle informazioni inerenti al tracciamento -; mentre a Gangi i controlli hanno interessato un’azienda di commercializzazione all’ingrosso di cereali e mangimi. Qui i Nas hanno sequestrato 600 tonnellate di grano duro da alcuni silos e altre 2 tonnellate di mangimi non correttamente tracciati.

I militari hanno per di più deciso di eseguire alcune verifiche sui mezzi utilizzati per il trasporto facendo emergere due nuove irregolarità: in particolare, è stato contestato a uno dei tre imprenditori di aver trasportato beni alimentari su veicoli privi della registrazione sanitaria obbligatoria.