Palermo, controlli nei ristoranti di sushi: sequestrati 150 kg per mancata rintracciabilità

I controlli della Guardia Costiera di Palermo su alcuni ristoranti di sushi hanno portato al sequestro di 150 kg di prodotti ittici.

Palermo, controlli nei ristoranti di sushi: sequestrati 150 kg per mancata rintracciabilità

Una serie di controlli sulla filiera della pesca eseguiti dal reparto operativo della Guardia Costiera di Palermo ha interessato quattro ristoranti del capoluogo siciliano, portando all’individuazione di alcuni illeciti compiuti da tre di essi. Le ispezioni delle forze dell’ordine si sono concentrate particolarmente nei locali che somministrano sushi, e hanno fatto emergere numerose irregolarità nell’abbattimento del pesce fresco e nella documentazione obbligatoria che dovrebbe attestarne la tracciabilità.

pesce

Come accennato, dei quatto locali esaminati solamente uno è risultato in linea con le attuali norme in vigore: gli altri tre sono invece andati incontro a un sequestro complessivo di circa 150 chilogrammi di prodotto ittico atto alla preparazione di sushi, e alla compilazione di tre multe per un totale di 4500 euro. I prodotti alimentari sequestrati sono stati in un secondo momento esaminati dai medici veterinari dell’Asp, che hanno dichiarato la loro non idoneità al consumo.

“L’azione di controllo sul territorio dimostra ancora una volta il costante presidio attuato sul territorio in stretta sinergia con l’Asp di Palermo a difesa della legalità e volto alla salvaguardia e tutela dell’ambiente e degli stock ittici, nonché alla tutela della salute del consumatore finale” ha dichiarato in una nota il corpo di Guardia Costiera locale impegnato nelle indagini.