Palermo: sequestrato un distributore di snack che erogava mascherine

A Palermo appare un distributore fantasioso negli ospedali del Cervello e Villa Sofia. Non solo snack, ma anche mascherine.

Palermo: sequestrato un distributore di snack che erogava mascherine

Accade in quel di Palermo, dove i militari della guardia di finanza hanno sequestrato 32 mascherine vendute all’interno di un distributore di snack e bibite degli ospedali Villa Sofia e del Cervello. Sequestrate anche le mascherine che erano in possesso di un addetto al rifornimento dei distributori.

I reati sono quelli di frode in commercio, le mascherine erano vendute senza che fosse riportata nessuna caratteristica tecnica, e manovra speculativa, visto il momento difficile relativo all’emergenza Coronavirus. Dieci euro il costo per ogni mascherina. Intanto sono in corso controlli anche negli altri ospedali di Palermo.

Da stasera, inoltre, Italia bloccata. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha stabilito la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, ristoranti e bar inclusi, fatta eccezione per i servizi essenziali. “Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio. Chiudono anche parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, le ferie e i permessi”, ha dichiarato durante la conferenza stampa.

Fonte: Gds