Pane, il caro bollette minaccia le imprese del settore: a rischio 1350 aziende

Il caro bollette minaccia anche la produzione di pane: le imprese della panificazione rischiano di chiudere bottega.

Pane, il caro bollette minaccia le imprese del settore: a rischio 1350 aziende

Il caro bollette sta minacciando seriamente la tenuta delle imprese della panificazione: addirittura, secondo la lettura proposta dal Presidente di Assipan Confcommercio, Antonio Tassone, il rischio è tra un paio di mesi il pane artigianale possa sparire del tutto dalle tavole degli italiani. Nello specifico, secondo le stime redatte dall’associazione, l’aumento esponenziale delle utenze di gas ed energia elettrica potrebbe finire per travolgere ben 1350 imprese e circa 5300 occupati – con particolare pericolo soprattutto per le piccole e medie aziende.

pane

In questo contesto, la richiesta dell’associazione al Governo è quella di introdurre quanto prima “un adeguato e tempestivo credito d’imposta che compensi l’incremento del costo energetico, nonché un tetto massimo a questi costi”. Altrettanto importante, secondo una nota emessa da Assipan Confcommercio, è inserire le imprese del settore fra quelle energivore e, in linea generale, procedere “alla revisione della fissazione dei prezzi del gas sul mercato TTF, ossia l’indice di borsa del gas sul mercato dei Paesi Bassi, dal quale sarebbe opportuno sganciarsi”, valutando invece l’introduzione di prezzi del gas legati ai semplici contratti di fornitura.

Infine, conclude l’associazione valutando il contesto economico attuale, occorre riconsiderare “l’attivazione della moratoria sui finanziamenti in essere per un periodo di almeno 12 mesi, cosi come avvenuto in piena emergenza pandemica”. L’allarme di Asspian, per di più, non è uno squillo isolato, ma trova preoccupante risonanza anche tra i panificatori della Regione Campania, dove il pane rischia di lievitare fino a 6 euro al chilo.