A Napoli vendono panettoni tarocchi di Iginio Massari

A Napoli potete comprare un panettone tarocco di Iginio Massari. Sapevamo tutti che prima o poi sarebbe successo, il panettone del famoso pasticciere è diventato simbolo del lusso e in quanto tale viene clonato come fosse una borsetta di Chanel

A Napoli vendono panettoni tarocchi di Iginio Massari

Rolex farlocchi e placcati, borse di Gucci simil- cartonato, portafogli di Louis Vuitton che puzzano di pneumatico. Se pensavate di aver visto tutto in tema di brutte copie, dicasi pezzotti, e contraffazioni multisfaccettate del lusso contemporaneo, vi siete persi l’ultima, succosa novità: il panettone di Iginio Massari tarocco.

Proprio in questi giorni circola infatti, nella città di Napoli e dintorni, una brutta copia del dolce da esibire come una Chanel.

D’altronde c’era da aspettarselo: in quest’epoca in cui cuochi e pasticceri hanno preso il posto di sarti e stilisti, il minimo che potesse capitare era quello di replicare alla bell’e meglio il prestigioso dolce del venerabile Iginio, venduto quest’anno a 35 euro al chilo e già esaurito sul suo e-shop da settimane.

Considerati poi i prezzi dei panettoni artigianali, che nulla hanno da invidiare a certi accessori, la contraffazione ci sta pure bene: un panettone artigianale non costa meno di 30 euro al chilo, e a Natale c’è sempre lo zio guascone che ne compra una decina.

packaging-panettone-massari

Lo stesso Iginio Massari non ha snobbato l’ipotesi di acquistare una copia del suo stesso panettone, come dichiarato in un’intervista al trio Medusa su Radio Deejay: ” Da quello che ho visto nelle foto non pare un’eccellenza, ma quasi quasi, vista la coda infinita che c’è davanti alle mie vetrine , compro anch’io il clone. Ogni anno durante il periodo natalizio ricevo 1200 richieste per il mio panettone, e ne riesco a soddisfare solo il 30 per cento”.

E con il beneplacito del maestro potremo quindi sfoggiare anche noi i suoi raffinati panettoni , quelli nell’involucro nero e dorato, che magari sapranno di cartone, ma sai che bella figura coi parenti.

[Crediti | Link: Corriere Napoli]