Paolo Pagani è morto: addio al titolare della trattoria Da Vito, ritrovo di Guccini e Dalla

Lutto a Bologna: è morto Paolo Pagani, storico titolare della trattoria Da Vito, ritrovo di artisti come Guccini e Dalla.

Paolo Pagani è morto: addio al titolare della trattoria Da Vito, ritrovo di Guccini e Dalla

Lutto nel mondo della ristorazione di Bologna: è morto Paolo Pagani, storico titolare della trattoria Da Vito in via Mario Musolesi 9. Il locale era diventato famoso anche per essere stato il ritrovo di parecchi artisti fra cui anche Francesco Guccini e Lucio Dalla.

Paolo Pagani era il figlio di Vito, il fondatore del locale. Paolo si è spento all’età di 73 anni. La trattoria Da Vito era stata inaugurata nel 1948 da Vito Pagani, con la moglie Rosa Frenara come prima cuoca. Rappresenta una delle ultime “Osterie di fuori porta” cantate da Guccini (il locale sorge a pochi passi dalla residenza di Guccini).

Originariamente la trattoria era nata come una semplice mescita di vini: era frequentata da operai e artigiani che stavano ricostruendo il quartiere Cirenaica, distrutto dai bombardamenti degli Alleati. Negli anni Settanta, poi, la trattoria divenne luogo di ritrovo per artisti e intellettuali.

Trattoria Da Vito

È proprio qui che è nato il quotidiano Il Foglio, ma non solo. Molte serate hanno visto esibizioni improvvisate di Guccini, Dalla, Morandi, Vecchio, Dario Fo, Gaber, Carboni, Curreri e Vasco Rossi.

Nel 2018 il locale aveva anche ricevuto un premio da Confesercenti per i suoi 70 anni ininterrotti di attività: il premio venne consegnato da Jimmy Villotti e da Luca Carboni. Proprio Massimo Zucchini e Loreno Rossi, rispettivamente presidente e direttore di Confesercenti, hanno dichiarato che Paolo era un punto d’eccellenza sia per la cucina tradizionale che per la cultura di Bologna. Nel menu, infatti, ci sono dei must della tradizione come la lasagna, la cotoletta alla bolognese e anche il friggione.

Parole di cordoglio sono giunte anche da Virgino Merola, ex sindaco di Bologna. Su Facebook ha spiegato che la storia della città è passata anche da luoghi come Da Vito. E ricorda Paolo come una persona speciale, porgendo le condoglianza alla famiglia e a tutti gli amici.