Parmigiano nel mirino dei dazi Usa

Pure il Parmigiano sarebbe finito nel mirino dei dazi USA. Ma non solo: a rischio anche altri prodotti dell'Unione Europea come provolone, pasta, prosciutto, olive e whiskey irlandese.

Parmigiano nel mirino dei dazi Usa

Il Parmigiano sarebbe entrato nel mirino dei dazi USA. Tuttavia non è da solo: anche altri prodotti dell’Unione Europea rischiano l’applicazione di tariffe commerciali. Nel paniere, oltre al Parmigiano, ci sarebbero finiti anche provolone, prosciutto, pasta, olive e whiskey irlandese. Pare che si tratti di una forma di ritorsione relativa ai sussidi europei dati a Airbus, consorzio europeo dell’aviazione. In una nota rilasciata, sembra che l’ufficio del rappresentate al Commercio USA abbia divulgato una lista ulteriore di prodotti che potrebbero essere addizionati alle tariffe dei dazi. Quindi questi costi aggiuntivi andrebbero a sommarsi ai dazi iniziali del valore di 21 miliardi di dollari sulle importazioni USA dall’Europa, quelli proposti il 12 aprile.

La nota, poi, specifica che tali dazi sono collegati ai “sussidi UE ai grandi aerei commerciali”. La storia, in realtà, ha origini più antiche: sono 15 anni che Bruxelles e Washington si accusano a vicenda di sostenere tramite sussidi pubblici i rispetti colossi dell’aviazione, Airbus vs Boeing. In effetti, nel maggio 2018, l’Appellate Body del WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) aveva condannato Bruxelles perché non aveva cancellato sussidi del valore di miliardi per la costruzione di due velivoli Airbus (il riferimento era al superjumbo A380 e all’A350).

Nel corso dell’estate verrà rivelata l’entità delle misure che gli USA applicheranno contro l’UE come compensazione. Washington, intanto, parla di 11 miliardi di dollari l’anno di danni per l’economia degli Stati Uniti relativi agli aiuti che i governi UE hanno dato a Airbus. A questi si aggiungeranno altri 4 miliardi di dollari di proposte contro la UE, ma di questo si parlerà solamente il 5 agosto.

E l’UE? Non sta certo a guardare in quanto anche l’Unione Europea ha un contenzioso aperto con Boeing. A marzo, sempre il WTO, ha stabilito che anche Boeing ha ricevuto aiuti dallo stato americano e quindi la UE, a sua volte, avrebbe tutti i diritti di aggiungere dazi compensatori sulle importazioni dagli Stati Uniti, basati sulle perdite che Airbus avrebbe subito. Vuoi vedere che va a finire con un pari e patta? In questo caso i consumatori americani di Parmigiano ringrazierebbero.