Pasquale Laera apre LOSTU, nuovo ristorante a Monforte d’Alba

Lo chef stellato di Borgo Sant'Anna inaugura un nuovo progetto, che nelle intenzioni assomiglia proprio a una vera trattoria

Pasquale Laera apre LOSTU, nuovo ristorante a Monforte d’Alba

Non è il bistrot di Borgo Sant’Anna: è molto chiaro su questo Pasquale Laera, che non vuole evidentemente che il suo LOSTU, nuovo progetto di ristorazione a Monforte d’Alba, viva nell’ombra del suo ristorante stellato.

Lo chef, scuola Cannavacciuolo ma ormai ampiamente andato per la sua strada, ha dato il via a questa nuova divertente proposta, fatta di tovaglie a quadri, convivalità, calciobalilla e cucina contadina. Una trattoria vecchio stile, verrebbe da dire, anche guardando la proposta di menu: acciughe al verde, lingua al bagnet ross, insalata di gallina, ris e coj, ravioli, cosciotto di agnello al forno e via così, cose semplici, buone, genuine e tipicamente piemontesi.

Pasquale Laera LOSTU

In cucina, al LOSTU (il cui nome fa un po’ osteria, ma anche un po’ “Get lost”, imperativo per chi visita le Langhe) c’è lo chef George Uta, già sous chef a Borgo Sant’Anna. “Se penso a un piatto in particolare, la mia petite madeleine è lo stufato di fegatini di pollo che, con una besciamella di latte e farina, preparava mia nonna a Iepureşti, in Romania, un paesino poco distante da Bucarest dove ho trascorso i primi anni della mia vita”, racconta lo chef. “Ma le Langhe sono casa mia da più di quindici anni: qui è dove sono cresciuto e dove ho messo le mie radici”. In sala Valeria Núñez, a chiudere gli ingredienti di un progetto che si presenta come davvero molto interessante.