Patatine avanzate da Francesco Renga in vendita in Franciacorta

Nella vita ci va spirito d'iniziativa: di certo dimostra di averlo questo ragazzo che, in Franciacorta, ha messo in vendita gli avanzi delle patatine mangiate da Francesco Renga.

Patatine avanzate da Francesco Renga in vendita in Franciacorta

Fino a che punto può arrivare il feticismo di un fan? E fino a che punto può arrivare lo spirito commerciale di un Italiano qualsiasi? Forse stavolta abbiamo raggiunto livelli mai sperimentati in precedenza, con il tentativo di mettere in vendita, tramite un annuncio su Facebook, le briciole di patatine avanzate dopo un aperitivo del cantante pop Francesco Renga.

La cifra richiesta dall’utente che ha pubblicato l’annuncio sul gruppo “Vendo, compro, scambio Franciacorta”, d’altronde, era piuttosto ragionevole: 38 euro per una bella manciata di avanzi di patatine sbriciolate: “Vendo resti di patatine come da fotografia dopo aperitivo di Renga. Intatte”, titola l’annuncio, accompagnato da una fotografia della ciotola abbandonata sul tavolino di un bar. Insomma, il venditore sembra onesto, e tutto sommato forse vale la pena di credergli sulla parola quando assicura che quelle patatine lì sono state proprio toccate dalle mani del mitico cantante, ex compagno di Ambra Angiolini.

Certo, la mancanza di una certificazione (o almeno di una fotografia di Renga intento a sorseggiare il suo spritz smangiucchiando le patatine) non aiuta la buona riuscita dell’affare, che infatti non siamo sicuri sia andato a buon fine, anche se in effetti diversi utenti si sono dimostrati interessati all’annuncio, chiedendo uno scambio di conversazioni private al venditore. Che si dimostra un business man di ultima generazione, che non ha esitato ad approfittarne non appena ha fiutato l’affare. “Chi è Renga?”, gli chiede un interessato. “Non lo so, sinceramente…”, risponde lui, “Ero a fare aperitivo con amici e mi hanno detto…guarda il Renga…ha mangiato le patatine, ha bevuto al mio tavolo…pensando fosse famoso, e dato che la gente acquista bottiglie di acqua sudata, mutandine usate, ho pensato di fare business”.

Come dargli torto? Noi siamo con lui, e siamo certi che, alla fine, troverà qualcuno che si farà avanti per mettere quelle briciole di patatine al sicuro sotto una teca di vetro.