Pecorino Romano, il prezzo vola oltre i 13 euro al chilo: è record

Il prezzo del Pecorino Romano Dop ha scavalcato il muro dei 13 euro al chilogrammo; e i costi di produzione continuano a salire.

Pecorino Romano, il prezzo vola oltre i 13 euro al chilo: è record

Il prezzo del Pecorino Romano Dop ha scavalcato il muro dei 13 euro al chilogrammo dopo un lungo percorso di rincari e aumenti iniziato nell’ormai lontano novembre del 2020. Il primo record fu “festeggiato” un anno dopo circa, nel dicembre del 2021, quando il Consorzio denunciò una quotazione record di 9,38 euro al Kg: a partire dal mese di aprile 2022, poi, la produzione venne travolta da rincari sempre più bollenti con 11 euro al chilo – una crescita esponenziale ora culminata con il raggiungimento di punte comprese tra i 12,80 e i 13.50 euro al chilogrammo.

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La pietra dello scandalo, come spesso accade in questi casi, è in realtà scomposta in migliaia di frammenti più piccoli: il Consorzio di Tutela cita la mole produttiva limitata (-3,1% sull’annata precedente/dati Clal), l’aumento dei consumi soprattutto nel contesto dei piatti della tradizione promossi nel periodo della pandemia, i rincari agli imballaggi, ai concimi, il temutissimo caro bollette… Mattoncini che si impilano uno sopra l’altro fino a formare un mosaico che non può essere aggirato o ignorato. Interessante, in questo contesto, notare che il cambio euro-dollaro consente al consumatore statunitense di sentire meno gli aumenti dei prezzi; tutelando così i consumi negli Stati Uniti, che di fatto spiccano come principale mercato di esportazione (52%) del prodotto in questione.

“Il valore del prezzo finale del formaggio è alto, il momento favorevole, ma tutti i costi di produzione, dall’allevamento alla trasformazione, sono in aumento e questo ci preoccupa per il futuro” ha commentato il presidente del Consorzio di Tutela del pecorino Romano Dop, Gianni Maoddi. “Se il livello dei consumi si manterrà a questo livello la produzione 2022 non sarà sufficiente ad arrivare a maggio 2023 quando verrà commercializzato il formaggio che inizierà ad essere prodotto da ottobre e potremmo anche assistere a una rottura di stock”.