Peppe Di Napoli, esplosa una bomba davanti alla sua pescheria: “Non mi farete chiudere”

La pescheria di Peppe di Napoli è stata danneggiata dell'esplosione di una bomba, ma lo chef di Pianura non si è fatto intimidire.

Peppe Di Napoli, esplosa una bomba davanti alla sua pescheria: “Non mi farete chiudere”

Una bomba piazzata con l’intento di intimidire, di spaventare, di spingere ad abbassare il capo: ci stiamo riferendo a quanto è accaduto nella notte di giovedì scorso, il 14 di luglio, davanti alla pescheria di Peppe di Napoli. Lo stesso chef di Pianura ha denunciato l’accaduto sulla sua pagina social: stando a quanto si può vedere dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza installate in zona, infatti, si notano chiaramente due uomini avvicinarsi al locale in motocicletta. Uno dei due, sceso dal mezzo, viene dunque ripreso mentre piazza l’ordigno e fugge prima che quest’ultimo esploda.

Grazie per la solidarietà❤️

Sono qui per dirvi che io sono del popolo e non mi abbatto per nessuna cosa al mondo!!Peppe di napoli continua la sua super attività!!Grazie davvero per la solidarietà! Vi voglio bene❤️

Posted by Pescheria Di Napoli on Saturday, July 16, 2022

La bomba ha provocato alcuni danni alla saracinesca, ma ciò che più sta a cuore allo chef di Pianura è far sapere ai suoi detrattori che, di fatto, non ha alcuna intenzione di chiudere. “Non c’è niente da preoccuparsi ma sono un po’ abbattuto, ma io non la darò vinto a nessuno: voglio migliorare il quartiere di Pianura” ha scritto sui suoi profili social. ” Sono qui per dirvi che io sono del popolo e non mi abbatto per nessuna cosa al mondo!! Peppe di Napoli continua la sua super attività! Non mi fate chiudere e non ho paura di nessuno”. Le registrazioni delle telecamere di sicurezza sono state diffuse anche dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che di fatto ha commentato la vicenda definendola “Un’azione infame e vigliacca” e augurandosi che “i risalga al più presto all’identità dei due criminali e che gli stessi vengano puniti come meritano”.