PepsiCo ha interrotto la produzione in Russia, ma sono passati sei mesi dall’annuncio

PepsiCo ha appena annunciato di aver sospeso la produzione in Russia - ma non temete, la sensazione di déjà-vu è giustificata.

PepsiCo ha interrotto la produzione in Russia, ma sono passati sei mesi dall’annuncio

PepsiCo ha appena annunciato di aver sospeso la produzione delle proprie etichette- 7UP, Mountain Dew e la stessa Pepsi, per intenderci – in Russia; ma non temete – la sensazione di déjà-vu è perfettamente giustificata. A onore del vero, infatti, il colosso delle bevande zuccherate aveva dichiarato che avrebbe terminato le operazioni commerciali (sia produzioni che vendite) circa sei mesi fa, a un paio di settimane di distanza dall’inizio dell’invasione delle truppe russe in Ucraina. Una mancanza, se così la vogliamo definire, indagata e sottolineata anche dai colleghi di Reuters, che hanno segnalato la presenza di lattine e bottiglie di Pepsi a Mosca con date di produzione di luglio e agosto e provenienti da fabbriche russe.

pepsi

“Tutti i concentrati sono stati andati esauriti in Russia e la produzione è terminata”, ha affermato un portavoce di PepsiCo l’8 settembre, i primi commenti pubblici sulla questione da quando la società ha annunciato all’inizio di marzo che avrebbe sospeso la produzione, le vendite, le attività promozionali e la pubblicità in Russia. Lo stesso portavoce ha poi sottolineato come tutto ciò fosse “in linea con l’annuncio di marzo 2022″, ma non ha rilasciato dichiarazioni quando è stato chiesto un aggiornamento sulle vendite e se queste fossero state effettivamente interrotte.

Va sottolineato che, solamente nel 2021, la Russia era il terzo mercato più grande per il brand, preceduto solamente da Messico e Stati Uniti: facile comprendere, dunque, come ritirare del tutto la produzione possa essere ben più complesso di quanto possa apparire.