Negli ultimi giorni gli agenti della stazione navale della Guardia di Finanza di Venezia sono stati impegnati in una serie di controlli presso le barene adiacenti alla zona del ponte della Libertà – o, più precisamente, nelle acque che lambiscono la zona industriale di Porto Maghera. Occorre infatti ricordate che, al senso delle norme attualmente in vigore, in quest’area è di fatto vietata ogni attività di pesca a causa delle problematiche ambientali. Le operazioni svolte dai militari, infine, sono da intendersi come parte di una più ampia attività di ispezioni volte a contrastare il fenomeno della pesca abusiva.
Operazioni che di fatto hanno portato all’identificazione di ben sei pescatori e al riscontro di almeno otto violazioni delle norme vigenti – anche se gli agenti delle forze dell’ordine sono tuttora impegnate nei controlli del caso e potrebbero dunque farne emergere delle ulteriori. Al momento l’importo complessivo delle multe ammonta a diverse migliaia di euro: gli agenti della Guardia di Finanza hanno preferito mantenere un certo riserbo circa i dettagli delle attività investigative in corso, che per l’appunto abbracciano tanto le norme relative alla pesca quanto quelle inerenti all’ambiente o alla salute.