Pesca e acquacoltura, la Lombardia stanzia oltre 780 mila euro per i danni del Covid

La Regione Lombardia ha stanziato più di 780 mila euro per tamponare i danni economici causati dal Covid nei settori di pesca e acquacoltura.

Pesca e acquacoltura, la Lombardia stanzia oltre 780 mila euro per i danni del Covid

Più di 780 mila euro a favore dei settori di pesca e acquacoltura, mirati a tamponare quanto possibile i danni economici determinati dalla pandemia da Covid-19: questi i numeri del più recente bando attivato dalla Regione Lombardia, che prevede aiuti alle aziende e ai privati operanti nei settori in questione fino ai 150 mila euro concessi come contributi a fondo perduto, provvedendo alla compensazione della perdita di fatturato nel lasso di tempo compreso tra il primo di febbraio e il 31 dicembre 2020. Importante notare, in questo contesto, che di fatto le risorse messe a disposizione arrivano per il 50% dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca, per circa 275 dal Fondo di Rotazione e, per quanto riguarda i restanti circa 118 mila, direttamente dalla Regione.

pescatore

Segnaliamo, per di più, che la domanda dovrà necessariamente essere presentata in forma telematica sul portale Bandi Online entro e non oltre le ore 12 del 29 settembre 2022. Quello ittico, ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Fabio Rolfi, è “un settore che negli anni ha visto una progressiva modernizzazione all’insegna dello sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche e del risanamento degli ecosistemi degradati per la conservazione di ambienti favorevoli alla risorsa ittica”, che di fatto “rappresenta un ulteriore sostegno al comparto, in grado inoltre di incentivare spinte innovative capaci di modernizzare ulteriormente il settore”.