Pescatori in sciopero non scendono in mare: “Il gasolio costa troppo”

I pescatori di Anzio lasciano le loro barche attraccate alla banchina del porto: costi troppo alti per lavorare.

Pescatori in sciopero non scendono in mare: “Il gasolio costa troppo”

“I pescatori di Anzio si sono arresi. Game Over”. Questo lo striscione che torreggia sui pescherecci di Anzio che, da oggi lunedì 7 marzo, smetteranno di lavorare per via dell’incremento del gasolio. Almeno per una settimana.

“Il nostro grido di allarme lanciato nei giorni scorsi è rimasto inascoltato – spiega Angelo Grillo, presidente della cooperativa Concordia -. Non ce la facciamo più. In questo momento un litro di gasolio costa 1,20 euro, mentre la scorsa settimana costava 0,84 centesimi. Per non parlare dei mesi scorsi, quando il costo era 0,55 centesimi al litro”.

pesca-italia-barche

L’aumento dei costi si ripercuote purtroppo negativamente sulle spese complessive delle nostre attività. e francamente non ce la facciamo più. Abbiamo chiesto aiuto al Governo – continua Grillo -, ma non è arrivata nessuna decisione. Ora la situazione è diventata sostenibile. Ci dispiace che da domani mancherà il pescato, ma dobbiamo fermarci fino a quando le cose non cambieranno”.