Parliamo ancora di pesce perché nel settore dei prodotti ittici freschi MARR ha acquisito due società del Gruppo Verrini. Questa operazione si è resa possibile solo grazie al parere positivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Grazie a questo assenso, ecco che MARR ha potuto terminate l’acquisizione delle due società del Gruppo Verrini, azienda che nel 2020 ha registrato ricavi totali del valore di 55 milioni di euro.
Le società acquisite sono attive nel settore dei prodotti ittici freschi, sia per quanto riguarda la ristorazione che per quanto concerne la distribuzione ai consumatori finali.
In particolare, la Società Antonio Verrini S.r.l., appositamente costituita per l’occasione, continuerà ad essere attiva in Liguria e Versilia, tramite i 5 centri distributivi già esistenti. Questa società sarà guidata dall’AD Manuel Verrini, coadiuvato dal Consiglio di Amministrazione formato da lui steddo, sa Francesco Ospitali e da Ugo Ravanelli (facente Presidente).
La Società Chef S.r.l., la quale lavorando avendo in affitto l’azienda Chef Seafood, ecco che continuerà le attività di lavorazione dei prodotti ittici pronti per esserecommercializzati sia direttamente che tramite le varie filiali MARR del territorio. Il coordinamento della gestione operativa sarà affidato a Andrea Piccioni, il quale dovrà rispondere all’Amministratore Unico Pierpaolo Rossi.
Grazie a questa operazione, il Gruppo Marr potrà rafforzare la sua presenza in settori importanti per la clientela. L’acquisizione è stata accompagnata da una valorizzazione comprensiva di assunzione di debiti di 8 milioni di euro. Una parte del pagamento sarà dilazionato a 12 mesi, mentre ci sarà un earn out per i venditori fino a un massimo di 2 milioni di euro (collegato al raggiungimento di determinati traguardi nel 2022).