Pesce occhio di barile, la creatura degli abissi filmata dagli scienziati

Gli scienziati del MBARI hanno recentemente filmato una particolarissima creatura degli abissi: il pesce occhio di barile.

Pesce occhio di barile, la creatura degli abissi filmata dagli scienziati

No, non potrete ordinarlo al ristorante di pesce di fiducia né degustarlo in un sushi bar: il pesce occhio di barile (o per i nostri amici a cui piacciono i paroloni, il macropinna microstoma) vive tra i 500 e i 4000 metri di profondità nelle fasce subartiche e temperate dell’Oceano Pacifico settentrionale, ed è stato recentemente filmato dagli scienziati del The Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) a Moss Landing, in California.

A rigor del vero non si tratta di una vera e propria scoperta scientifica: questa particolarissima creatura degli abissi è stata scoperta nel 1939, ma è di fatto la prima volta che viene filmata. Gli scienziati hanno utilizzato un piccolo sottomarino controllato da remoto, immerso tra i 600 e gli 800 metri di profondità nelle acque dell’Oceano Pacifico. Ciò che rende così peculiare e, in un certo senso, “aliena” questa specie è l’aspetto della sua testa, che è completamente trasparente, quasi fosse l’abitacolo di una navicella spaziale. Si tratta, infatti, di una capsula semisferica che protegge gli occhi, mentre le piccole rientranze sul suo “volto” (che a un primo sguardo potrebbero fare pensare alle orbite) sono di fatto organi olfattivi.