Pino Cuttaia, chef che ha messo Licata sulla mappa gourmet ottenendo due stelle Michelin al suo ristorante La Madia, ha unito le forze con la coppia di fratelli e imprenditori siciliani Saverio e Vittorio Borgia per l’apertura di una nuova insegna in quel di Palermo: sarà il secondo Uovodiseppia format più casual che lo chef bistellato dedica alla cucina Mediterranea.
Il nuovo Uovodiseppia
La collaborazione tra Cuttaia e i fratelli Borgia è ormai collaudata, avendo già alle spalle il successo della prima insegna milanese di Uovodiseppia, che ha portato la cucina siciliana di “mamma contemporanea” dello chef de La Madia a nel cuore delle Varesine, a due passi da piazza Alvar Aalto e dal Bosco Verticale. I due imprenditori che collaborano il progetto sono d’altronde veterani del settore, e sono dietro a realtà come Bioesserì sia a Milano che a Palermo, a locali come Molo Sant’Erasmo, Mezzena e all’apertura nel capoluogo lombardo di Saporé di Renato Bosco.
Quello che si sa di Uovodiseppia Palermo lo riporta CiboToday, anticipando che il nuovo locale vedrà la luce negli spazi dell’ex Hotel Firenze, oggi ribattezzato boutique hotel Locanda Santamarina dopo un attento restauro della struttura in stile Liberty: un albergo a quattro stelle sviluppato su 4 piani, dove il nuovo Uovodiseppia troverà spazio in una terrazza panoramica con vista sul Teatro Massimo, che potrà accogliere cinquanta ospiti più quaranta nel lounge bar.
Se a Milano la cucina siciliana contemporanea di Cuttaia ha conquistato il cuore di molti, non è difficile prevedere che giocando in casa il successo si ripeterà. L’apertura è prevista per il 14 maggio, e l’ulteriore buona notizia è che sono previste 15 assunzioni, e questa non sarà l’unica ricaduta positiva sul territorio.
C’è un’altra collaborazione infatti a sostenere il progetto, anche tramite un piano di riqualificazione dell’area in cui sorge l’hotel: è quella tra la famiglia Gargiulo, gli imprenditori titolari del rinnovato hotel Locanda Santamarina, e il Comune di Palermo. I primi si stanno occupando del verde della cura degli esterni della struttura, mentre le istituzioni stanno lavorando alla pedonalizzaizone della zona, punto di partenza per un rilancio che vuole coinvolgere anche altre attività del quartiere.