Pisa: pesca di frodo nel canale Navicelli, identificati i bracconieri

A Pisa è stato scoperto un giro di pesca di frodo nel canale Navicelli: i bracconieri sono stati identificati, mentre l'attrezzatura è stata sequestrata.

Pisa: pesca di frodo nel canale Navicelli, identificati i bracconieri

A Pisa i Guardiaparco dell’Ente di San Rossore hanno scovato alcuni bracconieri che si dedicavano alla pesca di frodo nel canale dei Navicelli. L’operazione è andata a buon fine grazie anche a una serie di appostamenti effettuati in precedenza.

Domenica 6 febbraio, all’alba, i Guardiaparco sono riusciti a cogliere in flagranza di reato diverse persone che stavano pescando illecitamente nelle acque del canale, all’interno del Parco. Questi bracconieri sono stati così subito deferiti alla Procura, mentre si è proceduto a sequestrare penalmente 500 metri di reti di nylon, attrezzatura da pesca non consentita (in realtà non è permesso neanche introdurre tale attrezzatura nel Parco).

pesce

I controlli dei Guardiaparco si estendono per tutta la zona, dal Serchio all’Arno, passando anche per il lago di Massaciuccoli e per i canali. Il fatto è che in questi corsi d’acqua la pesca è permessa solo se si seguono le specifiche norme. I bracconieri in questione, invece, utilizzavano attrezzatura vietata per pescare prodotti ittici che venivano poi immessi in commercio o venduti al settore della ristorazione senza nessun controllo sanitario.

Lorenzo Bani, presidente del Parco, ha ringraziato le associazioni di pescatori: sono stati loro che, grazie alle segnalazioni fatte, hanno permesso ai Guardiaparco di condurre con successo questa operazione.

Sempre a proposito di pesca di frodo, a Napoli poco tempo fa sono stati sequestrati 400 kg di cozze.