Pizza e motorino: “Non siamo napoletani”, il post del Porto fa arrabbiare gli interisti

Il post del Porto non è piaciuto per niente ai tifosi dell'Inter che ribattono: "Pizza e motorino? Non siamo mica napoletani".

Pizza e motorino: “Non siamo napoletani”, il post del Porto fa arrabbiare gli interisti

Se siete dei fanatici del calcio, di sicuro saprete che stasera si giocano gli ottavi di finale di Champions League fra Porto e Inter. La squadra di calcio del Porto si deve essere fatta prendere la mano dalla cosa perché ha realizzato un post che ha fatto imbufalire i tifosi interisti. Nel post si vedono un pizzaiolo con sciarpa interista che regge una pizza mentre viaggia su un motorino con i colori dell’Italia. Ecco, agli interisti la cosa della pizza e motorino non è piaciuta neanche un po’ e hanno protestato al grido di “Non siamo mica napoletani”.

Quella pizza e motorino del Porto che non piacciono all’Inter

Probabilmente il Porto ha voluto provocare un po’ gli avversari, visto che i nerazzurri sono in vantaggio di un gol. Non sappiamo se la squadra si sia innervosita, ma di sicuro i tifosi non hanno gradito la foto.

Come potete vedere nella foto si vedono alcuni giocatori di Conceicao con gli occhi gialli (chiaro segno che, sconfiggendoli, otterremo più Rune… ah, no, non siamo in Elden Ring, sorry, ogni tanto mi sbaglio, ma è colpa anche loro: occhi gialli, drago… Ci si poteva confondere) che circondano un cuoco italiano che viaggia su un motorino rosso abbellito con i colori del tricolore e che regge un piatto di quelli tondi per la pizza.

Napoli Calcio, parla il nutrizionista della squadra: “La pizza non è vietata, ma…” Napoli Calcio, parla il nutrizionista della squadra: “La pizza non è vietata, ma…”

Lo chef in questione indossa una sciarpa nerazzurra, mentre sul vassoio campeggia lo stemma dell’Inter. Quello che ai tifosi interisti non è andato giù è la la loro raffigurazione e qualcuno ha commentato sostenendo che loro non sono napoletani. Cosa che, a ben vedere, ora dovrebbe suscitare le ire dei napoletani.

Questi alcuni dei commenti dei tifosi interisti sotto al post:

  • “Pagliacci, cosa c’entra questa roba con Milano???”
  • “Che tristezza!”
  • “C’è solo l’Inter”
  • “Stereotipi ne abbiamo? Imbecilli”

E tralasciamo quelli più scurrili. Ora, al netto delle considerazioni sugli stereotipi (a quanto pare non siamo solo noi italiani a soffrirne, anche all’estero viaggiano bene in tal senso), vogliamo parlare di quanto sia bello quel drago blu alle spalle dei giocatori? Il che ci sta, visto che il do Dragao è lo stadio più grande della città di Porto, nel Portogallo. Da qui si spiega il perché della presenza di un drago blu nel post in questione.

Foto dell'Inter

Non so se è una risposta al post del Porto (ma credo proprio di sì), ma sui profili social dell’Inter è stata pubblicata questa foto dove si vede un tram tipico di Porto con la scritta “Carmo”, che non ho ben capito se si riferisce al difensore del Porto, David Carmo o se si riferisce ai classici tram di Porto. Alle spalle del giocatore dell’Inter spicca anche la chiesa di Porto, l’Igreja do Carmo, quello che sembra essere una parte del Ponte Dom Luis della città e la Torre dei Chierici (sono fra i principali punti di interesse di Porto). Il tutto con un serpente sullo sfondo, il simbolo dell’Inter. Come a dire: noi almeno i simboli della città giusta li abbiamo azzeccati!