Cosa c’è di meglio di una calda e fumante pizza mentre si sta festeggiando l’ultimo dell’anno in piazza. A Times Square, uno dei crocevia più importanti di New York, il gestore di una pizzeria Domino’s ha pensato di vendere le pizze al doppio del prezzo: 30 dollari contro i circa 15 soliti. Scelta aspramente criticata su Twitter dal primo cittadino di New York, Bill de Blasio.
“Aumentare i prezzi alle persone che cercando di festeggiare? Di classe Domino’s. Chiedo scusa alle migliaia di persone che sono venute a Times Square ieri sera – continua il post, scritto l’1 gennaio 2020 – per festeggiare l’arrivo del 2020, sfruttate da questa catena”.
Jacking up your prices on people trying to celebrate the holidays? Classy, @dominos.
To the thousands who came to Times Square last night to ring in 2020, I’m sorry this corporate chain exploited you — stick it to them by patronizing one of our fantastic LOCAL pizzerias. pic.twitter.com/rO6I9oYIku
— Mayor Bill de Blasio (@NYCMayor) January 1, 2020
Come spesso accade, l’argomento si è rivelato divisivo, tra chi appoggia il pensiero del sindaco sottolineando la “scorrettezza” di Domino’s Pizza e chi, invece, evidenzia l’ottimo fiuto per gli affari del titolare del ristorante, che si trova tra la 40th Street e la 7th Avenue. “Si chiama legge della domanda e dell’offerta”, scrive un utente sotto al post di De Blasio.
Inoltre in molti tengono a sottolineare che i 30 dollari richiesti per una pizza intera non siano poi tanto lontani da quello reale, visto che una pizza costa circa 4 dollari a fetta; sono poi molti i ristoranti ad innalzare le loro tariffe in vista di Capodanno.