Pizzerie Fra Diavolo: la catena ligure comprata da un fondo italo-russo

Comparata dal mega Gruppo Gesa e dal fondo Mir Capital, la catena di pizzerie Fra Diavolo punta al raddoppio dei punti vendita.

Pizzerie Fra Diavolo

La tonda napoletana stuzzica l’appetito dei grandi fondi. La catena di pizzerie Fra Diavolo è stata comprata dal Gruppo Gesa con un’operazione finanziaria condotta a braccetto con il fondo italo-russo Mir Capital. Al marchio ligure, presente con i suoi punti vendita anche a Roma e Milano, rimarrà la gestione operativa, mentre la maggioranza della società passa nelle mani di Gesa e del fondo d’investimento nato dall’accordo di cooperazione fra Gazprombank e Intesa Sanpaolo.

Fra-Diavolo-Torino

Se il fondo punta ad investire su aziende private con potenziale di crescita nei mercati russo e italiano, il Gruppo Gesa sembra ormai avvezzo al mondo del food. La holding capeggiata da Giovanni Ferrieri è infatti la stessa creatrice del concep Cioccolatitaliani che oggi conta 54 locali in Italia e all’estero. Ma non è tutto. Anche la catena di hamburgherie Bun Burgers, acquisita lo scorso luglio, e Pizzeria Italiana Espressa appartengono al medesimo Gruppo che con l’ultima operazione prosegue sulla strada della crescita e della diversificazione.

E ora tocca alla catena Fra Diavolo presente in sette capoluoghi italiani e apprezzata per la sua pizza contemporanea che a suon di cornicioni alti e ingredienti scelti in appena pochi anni ha conquistato il pubblico. Fra Diavolo nasce infatti nel 2018 dall’intuito di Mauro D’Errico e Gianluca Lotta tramite la rilevazione di un marchio preesistente in Liguria. Forti del nuovo assetto societario, e di sostanziosi capitali in arrivo, i due fondatori guardano agli obiettivi del 2022 fra cui «raddoppiare il numero di punti vendita e aprire la strada verso una crescita strutturata».