Pomodori: ecco come possono migliorare l’efficienza dei pannelli solari

Il licopene, pigmento colorante e carotenoide antiossidante dei pomodori, può essere usato con successo per proteggere dei pannelli solari di ultima generazione.

Pomodori: ecco come possono migliorare l’efficienza dei pannelli solari

Il pomodoro fa bene alla salute, si sa: ma addirittura che facesse bene anche alle cose oltre che alle persone, non saremmo arrivati a pensarlo. E invece è proprio così: il licopene, carotenoide presente in molta frutta e verdura di colore arancione, che è un potente antiossidante, è in gradi di migliorare l’efficienza dei pannelli solari. Lo ha scoperto una ricerca sul fotovoltaico perovskite (PVSK), materiale promettente nello sfruttamento dell’energia rinnovabile grazie alle sue notevoli prestazioni.

pomodori

Si legge nello studio: “Sebbene l’efficienza si stia gradualmente avvicinando a quella delle celle solari tradizionali, la stabilità è ancora una sfida. Pertanto, il licopene di pomodoro, un antiossidante botanico, viene introdotto come strato di modifica sullo strato assorbente del PVSK per prevenire l’erosione dell’umidità e dell’ossigeno, per una maggiore stabilità sia intrinseca che ambientale. Questo strato di protezione inserito può anche interagire con il materiale PVSK attraverso legami carbonio-alogeno e influenzarne la cristallinità. Pertanto, i film PVSK hanno meno difetti e una migliore stabilità intrinseca. Il dispositivo ha ottenuto un’efficienza all’aperto da campione con AM 1,5G superiore al 21% e la sua efficienza interna a 1000 lux può raggiungere il 40,24%. Inoltre, l’efficienza può mantenere quasi il 90% del valore originale dopo l’esposizione all’ambiente umido di ossigeno per 1000 ore. L’antiossidante offre una prospettiva unica per migliorare la stabilità delle celle solari”. Viva il pomodoro.