Pomodoro, arriva la blockchain che “traccia” il percorso dal campo allo stabilimento

Nel primo contratto di filiera pluriennale del pomodoro da industria per il sud Italia tra Princes Industrie Alimentari e Coldiretti è stata introdotta per la prima volta in Italia la tecnologia blockchain

Pomodoro, arriva la blockchain che “traccia” il percorso dal campo allo stabilimento

Nel primo contratto di filiera pluriennale del pomodoro da industria per il sud Italia tra Princes Industrie Alimentari e Coldiretti è stata introdotta per la prima volta in Italia la tecnologia blockchain in grado di fissare immutabilmente in un database pubblico tutti i dati relativi al “viaggio” del pomodoro dal campo allo stabilimento industriale.

Nella blockchain sono stati raccolti – spiega la Coldiretti – tutti i dati relativi all’origine del prodotto (tutti gli appezzamenti di terreno coltivati), ai lavoratori assunti per la raccolta ed ai macchinari utilizzati nonché i dati relativi al trasporto ed alla trasformazione.

Un progetto con la collaborazione della Casaleggio Associati – continua la Coldiretti – che ha coinvolto 300 aziende agricole, 19 cooperative e 9 Organizzazioni dei produttori per un totale di quasi 3 milioni di quintali di prodotto destinato all’estero dove le grandi catene chiedono il rispetto di precisi standard sanitari, ambientali e di tutela del lavoro contro il caporalato.

Si tratta di una esperienza che garantisce la rintracciabilità di quasi il 10% delle conserve di pomodoro Made in Italy esportato all’estero da estendere ad altri settori per sostenere la valorizzazione delle produzioni agroalimentari nazionali.