Portogallo: battuta di caccia si trasforma in strage, con più di 500 animali uccisi

Indigna la gigantesca battuta di caccia in un bosco del Portogallo, in cui 12 cacciatori hanno ucciso 540 tra cervi e cinghiali.

Portogallo: battuta di caccia si trasforma in strage, con più di 500 animali uccisi

Una battuta di caccia nei boschi di Azambuja, in Portogallo, si è trasformata in una strage di animali, con 540 esemplari uccisi tra cervi e cinghiali. La dimensione spaventosa della battuta di caccia è ben visibile dalle immagini che hanno fatto il giro dei social, suscitando ovunque indignazione.

Ovviamente i cacciatori erano soddisfattissimi del loro risultato, portato avanti forse per fare posto a un enorme parco di energia solare che dovrebbe sorgere nella zona, nonostante sia riconosciuta come Riserva Ecologica, o almeno così riportano i media portoghesi. 16 i cacciatori che hanno portato a termine la strage, e molti di loro si sono poi vantati dell’impresa sui social network.

Il ministro dell’Ambiente Portoghese, João Pedro Matos Fernandes si è dichiarato indignao da un gesto che ha definito un “«crimine ambientale da portare in tribunale”, spiegando che tutto indica che l’episodio non abbia in realtà “nulla a che fare con la caccia, intesa come pratica che può contribuire al mantenimento della biodiversità e degli ecosistemi”.

[Fonte: Open]