Il rincaro alle bollette comincia a riversarsi anche sui prezzi esposti sugli scaffali dei supermercati, e il carrello della spesa costa sempre di più: è quanto sottolineato da Giorgio Panizza, consigliere d’amministrazione del Gigante, gruppo operativo nel settore della grande distribuzione.

Le richieste dei fornitori, infatti, continuano a salire, con la pasta che segna un rincaro dell’8%, i biscotti del 10%, il caffè del 5%, la farina del 20% e lo zucchero del 5%. E questo senza considerare gli aumenti dei costi per i materiali impiegati negli imballaggi, che secondo le previsioni sul primo trimestre del 2022 si aggireranno sul +70% per la plastica, +40% per il vetro e +31% per carta e cartone. “A ciò, poi” conclude infine Panizza, “bisogna aggiungere il costo dell’energia proiettato direttamente sui nostri punti vendita e su tutte le nostre strutture che devono essere illuminate, devono contare sul sistema di refrigerazione per la conservazione degli alimenti e, nel prossimo futuro, con l’aumento delle temperature, sul condizionamento dell’aria”.
Fonte: ANSA