Prima colazione sempre più cara: prezzi ai massimi da dieci anni

Maltempo, siccità, approvvigionamento, pandemia: sono queste le cause che hanno fatto schizzare i prezzi di caffè, latte, zucchero, grano, avena, succo d'arancia.

Prima colazione sempre più cara: prezzi ai massimi da dieci anni

La colazione costa sempre più cara agli italiani: i prezzi delle materie prime dalle quali “nascono” gli ingredienti del breakfast sono saliti ai massimi dagli ultimi 10 anni.

E stiamo parlando ovviamente di caffè, latte, zucchero, grano, avena, succo d’arancia. Una delle principali cause che ha comportato questo incremento dei prezzi è il maltempo, ma anche la siccità, i problemi della catena di approvvigionamento. Il tutto reso più complicato dalla pandemia da Covid-19, che ha mandato in tilt gli equilibri mondiali di import ed export (non solo per il cibo).

Un problema definito dal Financial Times “caro-breakfast” e che dal 2019 ad oggi ha visto una crescita del 63% dei prezzi delle materie prime. E il picco è stato raggiunto la scorsa estate.

cereali

Tra il 2016 e il 2020 raccolti e tempo favorevole hanno permesso di mantenere i prezzi delle materie prime alimentari bassi, ma poi è arrivata la pandemia. Ora la situazione è questa: le aziende alimentari stanno aumentando i prezzi peri consumatori al fine di proteggere i loro margini di profitto.

E non aiuta di certo il boom dei prezzi di energia e fertilizzanti. Ma quando si fermerà questa crescita? “Tutte le materie prime agricole saranno influenzate dal fatto che i prezzi dei fertilizzanti non scenderanno nel breve termine”, ha detto Kona Haque, capo della società di ricerca e commercio ED&F Man. Secondo le previsioni degli analisti, ci vorrà più di un anno per uscire da questa situazione di ristrettezza dell’offerta.