Prosciutto San Daniele Dop: nel 2020 prodotti 2,5 milioni di cosce, ma export in calo

Svelati i dati di mercato del Prosciutto San Daniele Dop: nel 2020 prodotte 2,5 milioni di cosce, anche se si registra un calo nell'export.

prosciutto san daniele

Se siete interessati ai dati di mercato del Prosciutto San Daniele Dop, sappiate che nel 2020, a fronte di un calo dell’export, sono state prodotte 2,5 milioni di cosce. Anzi: per la precisione sono state 2.546.000, provenienti da 54 macelli che trasformano le materie prime fornite dai 3.641 allevamenti italiani autorizzati (il Disciplinare di Produzione è stato recentemente aggiornato).

Il fatturato totale è stato di 310 milioni di euro. Di queste cosce, il 18% è destinato al mercato estero: a causa della pandemia da Coronavirus, c’è stato un lieve calo dell’export. E pensare che nel 2019 l’export era in netta crescita. Tuttavia, nonostante questo, all’estero sono stati venduti 4 milioni di kg di prodotto. Di questi, il 57% va nell’Unione Europea.

Questi sono i paesi dove il Prosciutto San Daniele Dop è maggiormente esportato:

  1. Francia: 26,1%
  2. Stati Uniti: 16,5%
  3. Germania: 15,3%
  4. Australia: 12,3%
  5. Belgio: 6,1%
  6. Svizzera: 5,7%
  7. Austria: 2,2%

Seguono poi in misura minore Brasile, Canada, Giappone, Regno Unito, Lussemburgo e Olanda. È stato anche notato un aumento dell’export nei paesi dell’Est Europa:

  1. Romania: +194%
  2. Polonia: +82%
  3. Slovenia: +49%
  4. Ucraina: +46%
  5. Repubblica Ceca: +15%

In crescita anche il trend delle vaschette di pre-affettato: nel 2020 sono stati prodotti 21,3 milioni di vaschette certificate (398.968 prosciutti), per un totale di 1,85 milioni di kg. Anche in questo, il 22% viaggia verso l’estero.

E per il triennio 2021/2023? Si prevede di produrre almeno 2,8 milioni di unità l’anno.