Ancora nessuna decisione presa dalla Commissione europea in merito alla richiesta da parte della Croazia di registrare il marchio del vino Prosek.
Ad annunciarlo la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, rispondendo alla domande della senatrice Maria Rizzotti (Fi) durante un’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Nessuna decisione anche in merito al tanto controverso Nutriscore, l’etichettatura nutrizionale a semaforo che l’Italia non vuole.
“Tutte le parti interessate, inclusa l’Italia – ha fatto sapere la Kyriakides -, hanno due mesi per sottoporre le loro obiezioni motivate, che la Commissione analizzerà prima di prendere una decisione finale”.
Tempi che erano stati già confermati settimana scorsa in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Ue: “Tutte le parti interessate disporranno di un termine di due mesi a decorrere dalla data di pubblicazione per presentare un’obiezione motivata che la Commissione analizzerà prima di adottare una decisione finale”.
Per quanto riguarda il Nutriscore, la Kyriakides ha dichiarato: “Capisco che la questione desta preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda alcuni aspetti della dieta mediterranea. Ma la commissione prenderà tutto in conto, tutte le opzioni sono sul tavolo, e credo che lavorando insieme potremmo arrivare a una soluzione che permetta ai consumatori di fare scelte informate su diete salutari”.