Psoriasi, alimentazione tra i fattori scatenanti

Giornata mondiale della psoriasi: tra i fattori di rischio scatenanti c'è anche l'alcol e alcuni cibi.

Psoriasi, alimentazione tra i fattori scatenanti

La psoriasi è una malattia della pelle che non è direttamente causata dalla cattiva alimentazione, ma degli scorretti comportamenti a tavola possono acutizzarla: si chiamano fattori scatenanti e se evitati possono migliorare di molto la qualità della vita. In occasione della Giornata mondiale della psoriasi un articolo pubblicato da Alleati per la Salute, il sito dedicato all’informazione medico-scientifica di Novartis, ricorda alcuni aspetti importanti.

In Italia la psoriasi colpisce 2,5 milioni di persone (il 10% è affetto da una forma moderata-severa), uomini e donne in pari misura. La malattia, che si manifesta con la comparsa delle tipiche placche in varie parti del corpo, è causata da un problema del sistema immunitario, ma ci sono diversi fattori di rischio non genetici e potenzialmente modificabili che ne possono favorire la comparsa: sono i cosiddetti fattori scatenanti, o trigger.

vino bianco

Tra questi il fumo di sigaretta, l’eccesivo consumo di alcol, l’alimentazione ipercalorica. Altri sono i traumi della pelle (tagli, lividi, protuberanze, tatuaggi), lavarsi con acqua bollente o troppo fredda, restare immersi a lungo nell’acqua, usare detergenti aggressivi, indossare indumenti in tessuti irritanti o troppo stretti, sfregare le lesioni (grattarsi, uso di spugne/guanti/scrub abrasivi o asciugandosi vigorosamente dopo essersi lavati), esposizione a temperature fredde (mentre il clima caldo e soleggiato sembra aiutare a controllare i sintomi della psoriasi, anche se l’eccessiva esposizione al sole e ad alte temperature è da evitare).

A tavola si trovano però anche dei possibili fattori di riduzione del rischio: data la natura infiammatoria della psoriasi, è indicato mangiare alimenti freschi e ricchi di vitamine e altri elementi antiossidanti (come frutta, verdura e olio extra-vergine di oliva), acidi grassi omega-3 (presenti in pesce, noci, semi di lino ecc.) e probiotici. Da ridurre invece l’assunzione di cibi ricchi di acidi grassi saturi (grassi animali come il burro), carni rosse, insaccati, zuccheri semplici e glutine dei cereali. Questo tipo di alimentazione contribuisce anche alla perdita di peso e alla prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche (compreso il diabete), che sono più frequenti  in chi soffre di psoriasi.